Svolgere un’attività di recupero crediti è una faccenda seria, delicata e molto specifica e per questi motivi non può essere esercitata da chiunque decida di “improvvisarsi” esattore.
Un motivo su tutti: nel momento in cui ci si affida ad una agenzia di riscossione per i propri crediti, l’esattore agisce ed opera in nome e per conto del creditore nei confronti di terzi e nessuno vorrebbe farsi rappresentare da persone di dubbia moralità o scarsa professionalità.
Ovviamente si tratta di un’attività regolamentata per legge – già inserita nel Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza approvato con Regio Decreto del 1931 – che indica chiaramente che per poter intraprendere questa attività è necessaria apposita licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata dalla Questura competente per provincia che, dopo i dovuti e necessari controlli sull’integrità dei richiedenti e richiesta di fidejussione bancaria, autorizza la società e gli eventuali collaboratori ad esercitare tale professione.
Attenzione!! Non tutti i soggetti però hanno i requisiti richiesti e pertanto la loro richiesta viene rigettata: sono le persone più pericolose in quanto esercitano attività in modo abusivo e senza alcuna autorizzazione.Aver ricevuto una regolare licenza non tutela solo la società ma soprattutto la mandante stessa perché sa che si sta affidando a dei professionisti, che agiscono con coscienza e serietà e non a degli abusivi.
Quindi prima di affidare le pratiche di recupero crediti al “primo che passa” verifica che si tratti di una società o di una persona autorizzata, in caso contrario diffida e, nel caso, denuncia alle autorità competenti! Tuteli sia te stesso che il settore, a favore di chi seriamente si impegna nel proprio mestiere.